Cose da vedere a Trieste
spunti per itinerari
Cosa puoi visitare a Trieste?
per quanto la nostra sia una piccola città, a chi la conosce bene offre molti spunti per visite di svariati tipi: marcatamente turistiche tipo un-po’-di-tutto-in-poco-tempo, storiche, artistico culturali ed anche naturalistiche.
Bed & Chic vi propone la sua particolare selezione, con suggerimenti per visite da 1 giorno, da 2/3 giorni, o per soggiorni più lunghi.
Se rimani a Trieste un solo giorno, e parti a piedi dal nostro bed & breakfast di Via Fabio Severo, ti proponiamo un comodo itinerario che comprende:
Chiesa Evangelico-Luterana
Largo O. Panfili 1 – 34132 Trieste, è aperta ogni mercoledì, sabato e domenica dalle 16.30 alle 19.30 da aprile a settembre e dalle 15.30 alle 18.30 da ottobre a marzo.
Costruita nel XIX secolo su progetto di Carl Johann Christian Zimmermann in stile neogotico tedesco, la chiesa si trova in largo Odorico Panfili, dietro al palazzo delle Poste, nel Borgo Teresiano.
E’ rivestita in pietra d’Istria, mentre i tetti a spiovente sono in lastre di ardesia. Il campanile a punta è alto 50 metri e culmina con guglie fiorite e pinnacoli, con elementi architettonici tipici del neogotico (sculture di animali di fantasia); le campane furono fuse dall’officina Wiener Neustadt con il bronzo dei cannoni francesi catturati dall’esercito prussiano nella battaglia di Sedan e donato dall’imperatore Guglielmo I di Germania
Canal Grande e Chiesa di Sant’Antonio
è un canale navigabile che si trova nel cuore del Borgo Teresiano, in pieno centro della città, a metà strada circa tra la stazione ferroviaria e piazza Unità d’Italia.
La chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo (chiamata comunemente chiesa di Sant’Antonio Nuovo), è il principale edificio religioso del Borgo Teresiano e del centro di Trieste. Consacrata nel 1958, sulla facciata principale, nell’attico, sono presenti sei statue scolpite da Francesco Bosa nel 1842, raffiguranti san Giusto, san Sergio, san Servolo, san Mauro, sant’Eufemia e santa Tecla.
All’interno da notare i due imponenti organi a canne.
Castello di San Giusto / Cattedrale
Piazza della Cattedrale 3 – Orari martedì-domenica 10-17, lunedì chiuso
I primi dati storici relativi alla presenza di una fortezza sul colle risalgono solo al XV secolo. Federico III degli Asburgo, sotto il cui dominio la città allora si trovava, non supportò i triestini nella guerra contro i veneziani, il che fu per i cittadini un chiaro segno: se dovevano difendersi da soli, erano padroni di se stessi, e disconobbero l’autorità imperiale. Fu un passo troppo ardito che l’imperatore non poté tollerare e punì la città in modo esemplare.
L’anno 1469 resta nella storia come l’anno della “distruzione di Trieste”. Dopo l’assalto austriaco alla città e dopo gli eccidi, i saccheggi e la peste che ne seguirono, i triestini dovettero sottostare pure alla punizione formale, quella di costruire a proprie spese una fortezza per i vincitori. Il castello fu eretto sul colle capitolino, sulle rovine del castelletto veneziano. Era un edificio a due piani con una torre quadrata adiacente. Non era un bell’edificio, niente di artistico o di interessante. Era solo una solida postazione militare.
Nei primi anni del XVI secolo, quando la città passò temporaneamente sotto il dominio dei Veneziani, questa prima costruzione venne prolungata con un’alta muraglia semicircolare. Dopo il ritorno dell’Impero i lavori continuarono, ma senza fretta. Prima venne aggiunto, tra il 1551 ed il 1561, il bastione a sudest, detto Lalio dal nome del suo primo progettista. La parte settentrionale, prevista già dai Veneziani, venne ultimata nel 1595, e l’ultimo baluardo, il bastione Pomis, risale al 1630.
Città Vecchia
Composta da tre quartieri, Cavana, San Giusto e l’antico ghetto ebraico, è il centro storico e il più antico insediamento urbano di Trieste. E’ comodo visitarla scendendo da Piazza della Cattedrale (Trieste è piena di salite, e se non siete degli amanti del genere conviene studiare bene i percorsi! )
Ghetto ebraico:
A ridosso di Piazza della Borsa e Piazza dell’Unità a Riborgo è situato l’antico ghetto ebraico, istituito da Leopoldo I d’ Asburgo nel 1696 con decreto imperiale. Si accedeva dalla Portizza di Riborgo ed era circondato da un alto muro e aveva tre porte d’ingresso– in piazza del Rosario, in fondo a via della Beccherie e a Riborgo – vigilate notte e giorno dalle guardie cristiane.
Centro (zona top-shop)
La zona commerciale…be’ la vedrete! da Piazza dell’Unità, passeggiando tranquillamente, avviatevi per Piazza della Borsa, dove incontrerete il palazzo della Borsa Vecchia, attualmente sede della Camera di Commercio, ed alcuni palazzi di grande pregio architettonico. Continuando per Corso Italia, attraversate alla vostra sinistra per entrare nella zona pedonale, dove potrete trovare prestigiosi negozi e numerosi bar, caffè e ristoranti dove riposare un po’ e gustare un piatto tipico o un aperitivo. Passando dietro alla Chiesa di Sant’Antonio Nuovo, dirigetevi a destra, lungo via delle Torri, per raggiungere Piazza San Giovanni, e poi sotto i Portici, attraversando la Via Carducci, raggiungete il Viale XX Settembre, da sempre sede delle migliori gelaterie della città.
Teatro Romano
Ritornando sui vostri passi dopo aver gustato un buon gelato, incontrerete il Teatro Romano, situato ai piedi del colle di San Giusto, ed alle spalle di Piazza dell’Unità, in pieno centro della città, al limitare della città vecchia, tra via Donota e via del Teatro Romano. La costruzione del teatro viene datata alla fine del I secolo a.C. e ampliato all’inizio del II secolo d.C. per volere di Quinto Petronio Modesto, un procuratore e flamine di Marco Ulpio Nerva Traiano (cit. Wikipedia)
Piazza dell’Unità d’Italia
per ultimo, alla fine del percorso, visitate la nostra piazza, il fulcro della città, con:
il palazzo del Municipio
il Palazzo della Luogotenenza austriaca (ora Palazzo della Prefettura)
il palazzo della compagnia di navigazione Lloyd Austriaco di Navigazione, poi Lloyd Triestino, ed ora sede della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
e per riposare un po’ vi consigliamo una visita al…
Caffè degli Specchi
È considerato il “Caffè dei Caffè” per l’enorme consumo quotidiano in tazzina. Primo Caffè in Italia con un’affluenza annuale di un milione e mezzo di avventori è frequentato dai triestini e dai turisti provenienti da tutto il mondo. Proprietaria del Caffè degli Specchi è oggi la famiglia Faggiotto, pasticceri e cioccolatieri di fama internazionale, la quale ha fatto tornare ai vecchi fasti lo storico Caffè.
Le Rive
per chiudere con un tramonto sul mare una giornata di visite che speriamo vi siano piaciute!
Passeggiate lungo il mare, sul Molo Audace (non se c’è bora, mi raccomando!), e proseguite fino all’antica pescheria, oggi sede di mostre ed esposizioni, nonchè dell’Acquario Civico.
Percorrendo le rive fino alla fine giungerete in “Sacchetta”, dove potrete godere dell’atmosfera più tipica di una città di mare: barche e pescherecci che dondolano armoniosamente al ritmo dell’onda, e lasciatevi incantare..
Per finire la tua giornata a Trieste
non ti resta che accomodarti in uno dei nostri ristoranti tipici, ed assaggiare i piatti tradizionali della cucina triestina..
Bed & Chic può regalarti momenti speciali
ti supportiamo nell’organizzazione di una vacanza, o di una sorpresa speciale per qualcuno che ti è caro. Raccontaci i tuoi desideri, ti aiuteremo a realizzarli!
Un'occasione speciale?
Celebra la tua occasione speciale con una vacanza a Trieste, ti aiuteremo ad organizzarla al meglio! Possiamo supportarti nel realizzare una sorpresa unica per qualcuno che ami!
prenotazione ristoranti
organizzazione escursioni
location esclusive con catering per occasioni uniche 😉
Seguici sui social per esclusive offerte,
notizie e suggerimenti su cosa vedere a Trieste
Ultimi articoli
Bed & Chic by Dreaming srl
Via F. Severo, 16 34133
TRIESTE (IT)
P.I e C.F. IT01399590320
PEC: dreamingsrl@ultracert.it
+39.370.155.94.30
info@bedandchic.it